Il laser e sue applicazioni: alla ricerca delle massime prestazioni e della versatilità

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La domanda di trattamenti di epilazione laser è da sempre molto in voga nei centri di medicina estetica, e non ha mai subito cali né crisi. Grazie ad un’accresciuta consapevolezza sul tema, sempre più pazienti decidono di rivolgersi al medico anziché all’estetista. Negli ultimi anni quindi si osserva un mercato in crescita, che richiede sempre maggiori competenze cliniche e tecnologie sempre più avanzate, in grado cioè di gestire ogni esigenza del paziente in totale sicurezza.
La stragrande maggioranza di coloro che richiedono l’epilazione cercano una soluzione total body, anche se sono gli inestetismi sul volto a provocare più disagio e a richiedere una precisione di trattamento ed un approccio differente al paziente. Le tendenze rivelano che i trattamenti di epilazione laser sono sempre più diffusi tra i giovanissimi e coinvolgono una platea sempre più estesa di uomini. Se fino a non molto tempo fa la richiesta maschile proveniva quasi esclusivamente da ciclisti e sportivi in genere, oggi è una richiesta comune tra uomini adulti che, prima che il pelo imbianchi, preferiscono rendersi glabri, per apparire più giovani.
Al crescere delle richieste e all’aumentare della complessità dei trattamenti è necessario affiancare alla propria professionalità una tecnologia in grado di supportare il medico nel gestire tutte le situazioni cliniche, garantendo la massima sicurezza al paziente e la massima performance possibile, intesa come la capacità di dare un risultato apprezzabile in tempi congrui.
Queste ultime possono essere soddisfatte partendo da tecnologie laser che offrano una doppia lunghezza d’onda: Alessandrite e Nd:YAG. Questi sistemi a stato solido consentono di poter modulare l’impulso per generare emissioni con durate ed energie tali da adattarsi in modo ottimale ad ogni tipologia di pelo.
La combinazione di queste due sorgenti, gold standard per l’epilazione è adatta anche per trattamenti vascolari, di rimozione delle macchie e di ringiovanimento non ablativo.
La sorgente ad alessandrite infatti con lunghezza d’onda di 755 nanometri, è  più selettiva per la melanina, caratteristica che permette di trattare efficacemente anche i peli sottili e chiari   in sicurezza e precisione sui fototipi da I a III. La sorgente Alessandrite, con particolari manipoli e soluzioni tecnologiche, permette inoltre di effettuare trattamenti di epilazione anche su fototipi più scuri e di essere efficace anche sulla rimozione delle macchie.
La sorgente laser Nd:YAG è indicata nell’epilazione dei fototipi scuri ed il  suo uso in campo dermatologico per trattamenti vascolari e di ringiovanimento non ablativo, evidenzia la versatilità di questa sorgente laser.
Il mercato dispone oggi di soluzioni con  alti livelli di versatilità e affidabilità, che permettono al medico di  dotarsi di una tecnologia con queste caratteristiche e di offrire ai pazienti un ventaglio di trattamenti, che certamente un centro estetico non potrebbe mai offrire. Arricchire lo studio con una soluzione di questo tipo quindi, consentirà di avere un solido vantaggio competitivo nei confronti degli altri professionisti del settore sanitario.

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